Volterra: visita all’Anfiteatro che non c’era…

Anfiteatro Volterra

Il 10 agosto scorso il Lions Club di Volterra ha organizzato per i soci una visita all’Anfiteatro romano con la dott.ssa Elena Sorge e l’archeologo Dario Ceppatelli.
Gentilmente hanno esteso l’invito ai soci del nostro club e ben volentieri in una dozzina ci siamo presentati all’appuntamento nel tardo pomeriggio direttamente al luogo degli scavi dove la dottoressa ci ha illustrato brevemente la casuale scoperta e come è iniziata la successiva campagna di scavo.
Insieme agli amici di Volterra, un gruppo di circa 30 per-sone, ci siamo avventurati all’interno dell’anfiteatro dove l’archeologo ci ha spiegato le caratteristiche dell’eccezionale scoperta del “colosseo” che per duemila anni è stato “seppellito” alle porte della città ignara dell’esistenza di questo gigante di pietra. 

Anfiteatro Volterra
Anfiteatro Volterra

Solo dall’interno dell’anfiteatro calpestando l’arena si percepisce la potenza e le dimensioni davvero imponenti di questa che potrebbe diventare il più importante ritrovamento italiano del secolo, una volta portati a termine gli scavi.
Con una ellisse di 80 metri per 60 ed una serie di gallerie comunicanti con chissà dove ( forse finanche in città) il nostro “colosseo” aveva tre ordini di gradinate su pietra, in parte depredate nell’antichità e riutilizzate come materiale edile, e zone per spogliatoi e cunicoli perfettamente intatti dove verosimilmente i gladiatori si preparavano a scendere nell’arena per sfidarsi tra loro o contro animali le cui tracce si ritrovano in un’ aerea ben precisa all’interno di una gradinata.

Anfiteatro Volterra

La giornata con gli amici volterrani, una volta conclusa la visita, si è conclusa al ristorante Volterra 3.0 dove abbiamo potuto cenare tutti assieme all’aperto e degustare una notevole varietà di prodotti locali.
Un plauso va al Club di Volterra nella persona di Alessandro Gotti che ha organizzato magnificamente la visita e la cena ed intrattenuto gentilmente noi ospiti cecinesi presenti: i soci Acquafredda, Casalini, Villani ed il sottoscritto oltre a quattro amici interessati ai quali abbiamo esteso l’invito.

Valerio Olmi